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BOTTONE
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BOTTONE.
Definiz: Sost. masc. Piccolo disco piano o convesso, o Piccola pallottolina di varie materie, che serve a congiungere insieme e fermare diverse parti delle vesti o d'altro. –
Dal lat. barb. botonus, cui sembrano affini botones e botontini, voci che significavano cumuli, monticelli di terra. –
Esempio: Vill. G. 625: Drappi rilevati di seta.... con fregj di perle e di bottoni d'argento dorati.
Esempio: Cap. Comp. S. Cr. 12: Ordiniamo.... non debbia alcuno della compagnia portare panno rosso o giallo, nè verde,.... nè bottoni se no (non) di panno.
Esempio: Bern. Orl. Rim. burl. 1, 24: Mettiti una casacca alla turchesca Co' botton fino in terra e con gli ucchiegli.
Esempio: Cellin. Pros. 220: Si risentì in Ferrara un suo vassallo, il quale era merciaio, e l'arte sua propria si era il fare bottoni moreschi.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 29: Que' gran bottoni di color dorè.... Formano una miseria tutta loro.
Definiz: § I. E per similit. Dicesi di qualunque cosa che rilevi e tondeggi a guisa di bottone; come per esempio la pallottola posta in cima del fioretto. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 10, 264: Le sponde della fonte hanno garbo di vaso,.... Comincia il piede in otto facce e seguita con otto sederi fin presso al bottone della tazza, sopra il quale seggono otto putti.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 18, 2: Una verghetta o bastoncino di legno sottile, con in cima un bottone di panno, o altra materia morbida, che appoggiato alla tavola.... serve a' pittori per appoggio della mano che dipigne.
Definiz: § II. Bottone, dicesi Quel fermaglio che usano al piviale i Vescovi ed il Pontefice. –
Esempio: Cellin. Vit. 97: E questo si è il bottone del piviale, il quale si fa tondo a foggia di un tagliere.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 60, 1: Quello [fermaglio] de' piviali si dice anche bottone.
Definiz: § III. Bottone trovasi anche detto di un involto di più ingredienti medicinali, posto in infusione o a bollire nei liquori. –
Esempio: Ricett. Fior. 153: Nel cuocere aggiugni rabarbaro ottimo dramme quattro; nardo indica scropoli quattro pesti e legati in bottone di panno rado.
Definiz: § IV. E per Quello strumento di ferro, avente in cima una pallottola a guisa di bottone, col quale i Chirurghi incendono alcuna parte del corpo, detto anche bottone di fuoco; onde il modo Dare un bottone di fuoco, che vale Bruciare con questo strumento. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 260: Un botton di fuoco, dato a un infermo per guarirlo di una cancrena, si stima lieve tormento, perchè si finisce subito.
Esempio: Magal. Relaz. 106: Scortecciando la parte infetta del tronco, la sforacchiano tutta con ferri roventi come con tanti bottoni di fuoco.
Definiz: § V. E per uno Strumento chirurgico composto di un fusto grosso quanto una penna comune da scrivere, che termina da una parte con una specie di cappelletto o bottone. –
Esempio: Algh. Lit. 63: Occorre averne un altro [strumento] nominato il bottone, e serve per riconoscere, se dopo l'estrazione della pietra, vi sia rimaso qualche frammento o altra pietruzza più minuta.
Definiz: § VI. Bottone si disse anche Quella pallottolina di cristallo appiccata a un cannellino, la quale serviva per riconoscere i gradi del caldo e del freddo, e per altre diverse operazioni. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 102: Fatto il vôto e fermata l'acqua intorno alla metà della palla, il cannellino rimase eretto sul livello di essa dal bottone in su.
Definiz: § VII. E per Boccettino, Vasettino di vetro, d'avorio e simili, per lo più a fine di mettervi essenze o acque odorose. –
Esempio: Red. Lett. 1, 287: Vi troverà dentro.... una cassettina di manteche con due bottoni di olio di cedro.
Definiz: § VIII. Bottone chiamasi anche La boccia di alcuni fiori, come di rose e simili. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 214: Sopra v'erano guanciali;.... due di botton di rose profumate.
Esempio: Ricett. Fior. 248: Olio d'ulive acerbe lavato libbre una. Bottoni di rose rosse oncie quattro. Trita le rose e metti nell'olio.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 110: Ma che differenza pensate voi, che vi sia tra la grazia e la gloria? Vi è quella differenza che passa tra il fiore e il frutto, tra il bottone e la rosa.
Esempio: Magal. Lett. scient. 22: Scoppiano questi [fiori] un bottone di cinque piccolissime foglie verdi.
Definiz: § IX. Bottone figuratam. vale Motto coperto e pungente, che ora dicesi più comunemente Bottata; e di qui i modi Dare bottoni, Attaccare bottoni, Sputare bottoni, e simili; e anche Attaccar bottoni senza occhielli, per Dir motti pungenti. –
Esempio: Morell. L. Cron. 256: Al dì d'oggi vi s'usa gran disonestà, e di gran bottoni vi s'attacca.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 39: Non sarà gran fatto ch'egli getti qualche bottone, col quale io discuopra il suo pensiero.
Esempio: Varch. Ercol. 90: Non solamente con due voci, come essi fanno, cioè dare o gittare o sputare bottoni, ma eziandio con una sola, sbottoneggiare,.... il che si dice ancora appiccar sonagli e affibbiar bottoni senza occhielli.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 276: Non poteva tenersi, ch'alcuna volta non isputasse alcun bottone.
Esempio: Dav. Tac. 1, 297: Più di tutti spaventò Agrippina un mal bottone che gittò Claudio ebbro.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 541: I detti mordaci.... chiamiamo motti pungenti, piccanti: così gli diciamo anche bottoni, e sbottonare, motteggiare, da i bottoni, cred'io, di fuoco co' quali si fanno i cauterj.
Definiz: § X. Non stimare un bottone, Non pregiare un bottone, Non valere un bottone, vale Non stimare, Non valer nulla. Oggi poco usato. –
Esempio: Ciriff. Calv. 29: E [riferì] le fiere risposte che Brunoro aveva risposto, e come beffe di quelle facevasi, non le stimando un vile bottone.
Esempio: Tratt. Benviv. 21: Elli hanno lor cuore levato in Dio, ch'e' non pregiano il mondo un bottone.
Esempio: Pucc. A. Centil. 32, 39: Il popol di Firenze poichè Giano Ci fu cacciato, non valse un bottone.